Terapia Anticoagulante Orale a Mercato San Severino, Celano (Forza Italia) scrive al manager Verdoliva

Lettera del coordinatore provinciale di Forza Italia Roberto Celano al manager del Ruggi di Salerno Verdolìva per il caso del centro Tao a Mercato San Severino. Missiva per conoscenza anche a sindaco Napoli e Prefetto Francesco Esposito.

“Desidero sottoporre alla Sua attenzione una situazione di estrema urgenza e gravità che riguarda il Centro TAO (Terapia Anticoagulante Orale) operante presso la sede di Curteri dell’Ospedale di Mercato San Severino.
Come noto, il dottore Russo – responsabile del centro e figura cardine per la gestione delle terapie dei pazienti in trattamento con Coumadin – a partire dai primi giorni di ottobre usufruirà del periodo di ferie pregresse (pari a circa 65 giorni), al termine del quale accederà al pensionamento. Ciò comporta, nei fatti, la sua imminente e definitiva cessazione dal servizio.
Il Centro TAO di Mercato San Severino attualmente assiste circa 500 pazienti, molti dei quali in condizioni cliniche tali da richiedere monitoraggio costante e personalizzato del dosaggio del farmaco anticoagulante, in base ai parametri emocoagulativi. Si tratta di un servizio salvavita, che non può subire alcuna interruzione.

Nonostante in più occasioni la Direzione Generale sia stata formalmente informata della situazione e della necessità di predisporre per tempo una sostituzione del dott. Russo, allo stato attuale non risultano ancora individuati né assegnati medici idonei a garantire la prosecuzione del servizio.
Tale incertezza organizzativa espone a gravissimo rischio clinico centinaia di cittadini salernitani, per i quali l’adeguato dosaggio del Coumadin non è opzionale, bensì indispensabile per la sopravvivenza e per la prevenzione di eventi tromboembolici potenzialmente fatali.
Pertanto, si richiede con urgenza un Suo autorevole e tempestivo intervento, volto a garantire:

• La continuità delle prestazioni presso il Centro TAO di Mercato San Severino senza alcuna soluzione di continuità;
• L’individuazione immediata di uno o più medici da affiancare sin da subito al dott. Russo, per una fase di passaggio di consegne efficace e responsabile;
• La comunicazione chiara agli utenti del centro circa le modalità di prosecuzione dell’assistenza.

Si confida nella Sua sensibilità istituzionale e nella pronta adozione di misure che evitino l’interruzione di un servizio tanto delicato quanto imprescindibile per la salute pubblica”, conclude Celano.